La Delizia Estense di Belriguardo, splendida residenza estiva
della corte degli Este, nel periodo del suo massimo splendore
rappresentava una vera Versailles Italiana. Il castello, capolavoro
dell'architetto Giovanni Da Siena su commissione del Duca Niccolo
III d'Este nel 1435, era circondato da uno splendido giardino
all'italiana, contornato da rami fluviali navigabili e da peschiere
utilizzate per battaglie navali per lo svago della corte.
Il
castello conteneva molti importanti cicli affrescati di cui
è giunto a noi solo quello della "Sala della Vigna". Dopo la
caduta della dinastia degli Este il sito ha subito un severo
degrado ed inizia solo adesso a rinascere.
I magnifici affreschi della
sala
della vigna, visitabili solo la domenica pomeriggio, sono un
capolavoro dell'Officina Ferrarese e rendono bene l'idea di quale
fosse all'epoca lo splendore del sito. Il ciclo di affreschi
è opera di Girolamo da Carpi, con aiuti di Dosso Dossi e
Benvenuto Tisi da Garofalo. E' stato dipinto nel 1537 come risulta
dai documenti conservati negli archivi ducali di Modena.
Rappresenta dei magnifici paesaggi di fantasia incastonati in finte
aperture all'interno di una splendida ricostruzione di architettura
rinascimentale, con magnifici giochi prospettici. L'invenzione
artistica più eclatante è costituita da gruppi di
cariatidi, che sorreggevano il soffitto interamente dipinto a
vigna, rappresentate da splendide giovani velate, che rivolgono il
loro sguardo costantemente sul visitatore in qualsiasi punto egli
si trovi.
Durante il periodo estivo il Belriguardo è sede della manifestazione Estate al Belriguardo, con concerti e mostre